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PIANIFICAZIONE

Pianificazione urbanistica e di settore

Redazione dei quadri conoscitivi della struttura ecosistemica e agroforestale, e loro traduzione interpretativa e normativa, degli Atti di governo del territorio, quali Piani Strutturali, Piani Regolatori Comunali, Regolamenti urbanistici (o Piani Operativi), Piani Territoriali Provinciali, Piani attuativi, Programmi di Miglioramento Agricolo Ambientale.

Partecipazione alla elaborazione di strumenti di pianificazione a livello regionale quali il Piano paesaggistico (Regione Toscana), la Strategia regionale per la biodiversità (Regione Toscana) e la Carta della Natura regionale (Regione Siciliana).

Realizzazione di progetti di Rete ecologica alla scala regionale, provinciale e comunale nell’ambito degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica.

La NEMO srl ha partecipato fino ad oggi a 51 procedimenti di pianificazione territoriale, 23 dei quali relativi ad Atti di governo del territorio.

Individua inoltre le Reti Ecologiche presenti a livello comunale, provinciale e regionale; ha partecipato fino ad oggi 13 progetti di individuazione di Reti Ecologiche

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PIANO STRUTTURALE DEL COMUNE DI COLLESALVETTI (LI): STRUTTURA ECOSISTEMICA E AGROFORESTALE (II E IV INVARIANTE) DEL PIT – PIANO PAESAGGISTICO

2017-2018

Quadro conoscitivo e interpretativo per il Piano strutturale: analisi delle strutture ecosistemiche e agroforestali,  II e IV Invariante, in adeguamento al PIT Piano paesaggistico regionale.

Analisi in campo e redazione di cartografie tematiche (scala 1:10.000) relative alle seguenti componenti: uso del suolo, assetto forestale, vegetazione, habitat di interesse conservazionistico, morfotipi ecosistemici e rurali, rete ecologica comunale, distribuzione delle specie di interesse conservazionistico, aree di valore conservazionistico.

Analisi delle aziende agricole, censimento degli elementi vegetali lineari e puntuali del paesaggio agrario (filari, siepi, alberi camporili) e degli alberi monumentali. 

Sul modello regionale la Rete ecologica comunale è stata costruita mediante l’individuazione degli elementi strutturali e funzionali, quali approfondimenti di quelli già individuati a livello regionale. Ad ogni elemento delle diverse reti ecologiche e dei morfotipi sono stati associati i contenuti valoriali, la dinamiche e criticità, le indicazioni per le azioni e gli elementi di maggiore cogenza da inserire nei contenuti statutari del Piano strutturale.

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RETE ECOLOGICA DELLA PROVINCIA DI AREZZO, NELL’AMBITO DEL PTCP E IN ATTUAZIONE DEL PIT – PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE

2015-2016

Realizzazione della Rete ecologica provinciale quale elemento invariante nell’ambito del Piano territoriale di Coordinamento Provinciale. Prima applicazione alla scala provinciale del modello di Rete ecologica regionale interno al PIT, realizzato con la metodologia indicata nell’ABACO regionale del PIT aggiornata con una scala di  maggiore dettaglio.

Il processo di redazione della Rete ecologica provinciale ha portato alla declinazione, alla scala locale, degli elementi strutturali della rete ecologica regionale, come individuata nel PIT. Per ogni rete ecologica (forestale, agricola, fluviale, ecc.) e per ogni elemento della rete sono stati descritti gli elementi valoriali, le criticità, gli obiettivi e gli elementi di indirizzo per le politiche territoriali, urbanistiche e di settore.

Sul modello del PIT a livello locale sono stati individuati gli elementi funzionali della Rete ecologica provinciale, ponendo particolare attenzione alla individuazione delle “Aree critiche per la funzionalità ecologica” alla scala provinciale e alla individuazione di quegli elementi funzionali di difficile individuazione alla scala regionale, quale, ad esempio i “varchi a rischio” per processi di consumo di suolo, artificializzazione e conurbazione.

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PROGETTO DI STUDIO DEI VALORI ECOLOGICI DELLA PIANA PRATESE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE

2007-2009

Identificazione e tutela dei valori ecologici della Piana pratese quali elementi della rete ecologica provinciale, con particolare attenzione alle residue aree umide ed all’avifauna di interesse conservazionistico. In considerazione della necessità di approfondire il ruolo dell’area a livello di rete ecologica provinciale e regionale, il lavoro ha costituito anche anche l’occasione per:

  • implementare il progetto di rete ecologica allegato al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente.

precisare i contenuti delle schede Natura 2000 relative alle due aree di possibile espansione della rete ecologica individuate nel Piano Pluriennale.

Fase 1. Caratterizzazione ambientale della Piana pratese, con approfondimento sulle specie animali di interesse conservazionistico legate agli ambienti umidi e agli agroecosistemi

Fase 2. Caratterizzazione ecologico funzionale della Piana pratese, in riferimento al progetto di Rete ecologica provinciale

Fase 3. Definizione di un progetto integrato per la tutela delle aree di pianura di rilevante interesse conservazionistico, con particolare riferimento al territorio su cui si propone di espandere la Rete Natura 2000 e la Rete delle Aree Protette.

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ANALISI APPLICATE DELL’USO DEL SUOLO E DEGLI ELEMENTI NATURALI E AGROFORESTALI DEL TERRITORIO COMUNALE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (FI)

2013-2017

Per il Quadro Conoscitivo e lo Statuto del nuovo Piano strutturale di Figline e Incisa Valdarno (FI) sono state prodotte cartografie tematiche e relazioni tecniche:

  • sull’Uso del Suolo;

  • sugli elementi naturali del territorio comunale: Vegetazione, Fauna, Valore Naturalistico.

Sono state prodotte cartografie tematiche e relazioni tecniche per due Invarianti del PIT con valenza di Piano Paesaggistico:

  • Invariante II Caratteri ecosistemici del paesaggio (Reti ecologiche);

  • Invariante IV Caratteri morfotipologici dei sistemi agroambientali dei paesaggi rurali (elementi del paesaggio agrario).

NEMO srl ha inoltre collaborato con l’Ufficio di Piano per la definizione dello Statuto e delle Strategie di sviluppo e della Disciplina di Piano.

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