Progetto LIFE TETIDE "Turning Eradication Targets Into Durable Effects”
- castelli9
- 21 minuti fa
- Tempo di lettura: 2 min

Budget: 4.485.970,02 €
Codice progetto: LIFE22-NAT-IT-LIFE TETIDE
Durata: 01/09/23 – 30/09/2028

I Beneficiari
Beneficiario Coordinatore: Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano (PNAT)
Beneficiari: Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Università di Firenze (UNIFI), Università di Palermo (UNIPA), NEMO Nature and Environment Management Operators Srl (NEMO), Regione Lazio (RL), Area Marina Protetta Capo Carbonara-Villasimius (AMPCC), Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo (AMPT), Comune di Ventotene (Area Marina Protetta Riserva Naturale Isole di Ventotene e Santo Stefano RNV), Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI), BirdLife Malta (BLM), Udruga BIOM (BIOM), Javna Ustanova Za Upravljanje ZasticeNim Dijelovima Prirode na Podrucju Splitsko-Dalmatinske Zupanije More I Krs (MKrs)
Cofinanziatori: Parco Nazionale del Gargano, Bitzer Familienstiftung, Environment and Resources Authority (ERA), Environmental Protection and Energy Efficiency Fund, Ured za Udruge.
Obiettivi
Migliorare lo stato di conservazione di 3 specie di uccelli marini e 7 habitat di interesse europeo su 26 isole del mar Mediterrraneo.
LIFE TETIDE si svolge su un ampio areale geografico di isole in Italia, Malta e Croazia e le sue azioni possono essere riprodotte anche in altri contesti:
1) biosicurezza nei confronti delle specie esotiche invasive (IAS), per prevenire l’arrivo delle IAS (roditori e piante), mediante un monitoraggio efficiente ed una risposta rapida alle potenziali incursioni, al fine di garantire i risultati raggiunti in questo progetto ed in quelli precedenti;
2) potenziamento delle esperienze dei precedenti progetti LIFE attraverso ulteriori interventi di gestione delle IAS e tutela degli uccelli marini;
3) azioni volte ad aumentare il coinvolgimento delle comunità insulari nelle attività di conservazione della natura.

Principali risultati attesi
Protezione delle colonie di Puffinus yelkouan e Hydrobates pelagicus melitensis (uccelli marini endemici del Mediterraneo) dall’invasione o dalla reinvasione dei ratti;
protezione di habitat e specie nelle piccole isole della Croazia, Malta e Palmarola mediante la rimozione di ratti;
protezione della più grande colonia europea di Calonectris diomedea (Berta maggiore) e di una popolazione di Brachytrupes megacephalus (primo progetto su questa specie di grillo vulnerabile e presente nell’Annex II) attraverso un controllo continuativo con metodi innovativi a Linosa;
miglioramento dello stato di conservazione di 10 habitat di interesse comunitario attraverso la rimozione di piante esotiche invasive (principalmente Opuntia stricta);
creazione di nuovi siti di riproduzione per P. yelkouan e H. pelagicus sulle isole prive di ratti dell’Italia e Malta migliorandone l’attrattività con la creazione di nidi artificiali;
incremento della consapevolezza in merito al problema delle invasioni biologiche tra le comunità locali.
Le attività, che mirano ad essere replicate e promosse anche in altre realtà, includono il rafforzamento del networking tra i gruppi della comunità Europea attivi nella conservazione degli uccelli marini, la stesura di linee guida e protocolli condivisi (tra i beneficiari e le organizzazioni di supporto di altri Stati membri dell’UE) ed una strategia comune per rendere le isole del Mediterraneo prive di ratti.




























Commenti